Dovrebbe essere evitato. Il "fiore della morte" cresce in Polonia.

Autore: Preparato da KKR • Fonte: Rynek Zdrowia, Foreste statali polacche • Pubblicato: 18 agosto 2025 06:41 • Aggiornato: 18 agosto 2025 06:42
Tra i colori invitanti delle piante polacche si nasconde l'artiglio di Giacobbe, una specie velenosa e cancerogena diffusa in Polonia. Le sue tossine sono dannose sia per gli esseri umani che per gli animali.
- L'artiglio di Giacobbe è una pianta con fiori gialli, comune in Polonia, che contiene alcaloidi pirrolizidinici tossici e cancerogeni, presenti in tutte le sue forme.
- Queste sostanze danneggiano il fegato, possono causare il cancro, hanno effetti mutageni e sono pericolose anche in piccole dosi.
- L'avvelenamento negli esseri umani e negli animali si manifesta attraverso vomito, convulsioni, ittero, cirrosi epatica e, nei casi estremi, può portare alla morte.
- A causa della sua elevata tossicità, la pianta deve essere rimossa dall'ambiente, si deve evitare il contatto con essa e si devono tenere lontani bambini e animali.
Sebbene un tempo se ne ritenessero le proprietà medicinali, oggi si sa che la cera di vespa è una pianta pericolosa. Si può trovare nei prati, nei fossi, lungo le strade e nelle terre incolte. Cresce fino a 120 cm di altezza e ha piccoli fiori gialli facilmente riconoscibili.
Ciò che lo rende pericoloso sono gli alcaloidi pirrolizidinici, composti con forti effetti tossici e cancerogeni.
Sono presenti in tutta la pianta:
- fresco,
- essiccato,
- appassito o congelato.
"La manta vecchia danneggia il fegato ed è anche cancerogena. Gli alcaloidi pirrolizidinici danneggiano le cellule epatiche, possono causare alterazioni cancerose e hanno effetti mutageni, interferendo con il materiale genetico. Studi sugli animali hanno dimostrato lo sviluppo di tumori al fegato e lesioni polmonari", riporta il rapporto delle Foreste Statali.
Anche una piccola quantità ingerita da un essere umano o da un animale può causare:
- disturbi gastrointestinali,
- ittero,
- cirrosi epatica,
- nei casi estremi, la morte.
Le vittime più comuni di avvelenamento sono cavalli, mucche e pony che pascolano in pascoli contaminati o che consumano fieno arricchito con sambuco. La pianta perde il suo sapore amaro una volta essiccata, rendendola più facile da consumare per gli animali. Anche una piccola dose di estratto di sambuco può essere fatale per cani e gatti.
I sintomi dell'avvelenamento includono:
- vomito,
- convulsioni,
- perdita di coscienza,
- problemi di coordinazione motoria.
La mantide religiosa è classificata come una delle piante cancerogene più pericolose d'Europa.
Cresce ampiamente in Polonia, quindi:
- rimuoverlo dal giardino e dai pascoli circostanti,
- evitare di toccare e stuzzicare,
- proteggere i bambini e gli animali dal contatto.
Il giacobino secolare è il silenzioso "fiore della morte" giallo dei prati polacchi. Le sue tossine si accumulano nell'organismo, causando gravi malattie epatiche e aumentando il rischio di cancro. Anche un breve contatto o l'ingestione di piccole quantità possono avere conseguenze tragiche.
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